google.com, pub-1144816393724257, DIRECT, f08c47fec0942fa0 google.com, pub-1144816393724257, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Un giorno selvaggio all'autolavaggio

Ho una piccola utilitaria, e anche se sono un grande amante della automobili, onestamente non è tra i miei sport preferiti lavarle.
Ma salendo in auto qualche giorno fa, mi sono reso conto, che era arrivato il momento di una bella e profonda pulita, altrimenti rischiavo di prendere qualche malattia.
Al di là degli scherzi, mi sono recato in un posto che mi piace molto, perché la reputo un'attività futuristica, ovvero riunisce più attività in una.
Un famoso marchio di noleggio auto, che ha al suo interno una pompa di benzina e una stazione di lavaggio auto.
Ma non è di quelli automatici bensì lavaggio a mano.
Mi reco lì intorno alle undici di mattina a piedi.
Entro nell'ufficio e una signorina alla reception mi accoglie. Le chiedo se fosse possibile prendere un appuntamento per lavare l'auto.
Lei mi risponde chiedendomi quando, e io a mia volta chiedo la disponibilità.
Lei: "Le andrebbe bene oggi pomeriggio alle 15:30? Però la deve lasciare e venire a riprenderla verso le 18:30"
Io: "Perfetto"

Gentilmente mi spiega tutto, mi chiede quali servizi voglio, le loro offerte, le tariffe ecc.
Poi mi dice "Se vuole la può lasciare anche adesso", io le rispondo che non avevo con me l'auto, e che l'avrei riportata nel primo pomeriggio.
Saluti e sono andato via.
Alle 15.28 sono li. Lascio la macchina fuori l'ufficio ed entro dentro.
La solita signorina mi manda in un ufficio adiacente, dove c'è un'altra signorina che chiameremo signorina 2.
La quale controlla i dati, l'appuntamento e tutte le verifiche del caso. 
Io le chiedo: "L'auto e le chiavi a chi le lascio?"
Lei: "Le lasci al ragazzo fuori"
Esco fuori e mi avvicino al ragazzo e gli chiedo "dove devo lasciare l'auto?".
E lui mi fa: “Ma cosa deve fare?" 
Ed io: "lavare l’auto" 
E lui: "Adesso?" 
Io: "adesso non lo so, devo venirla a ritirare alle 18:30"

Lui: "NO oggi no, adesso poi si fa buio, e non si vede bene dentro, non si pulisce bene" e ha continuato a farfugliare qualcosa. E si allontana verso l'automobile che stava pulendo.
Io sono rimasto per un momento frastornato, ho pensato di non aver capito bene, anche perché il ragazzo in questione è straniero e non parlava benissimo l'italiano. 
Ripresi i "sensi" mi sono avvicinato e ho spiegato tutta la questione, e lui si è infastidito ancora di più.
Perché probabilmente ha realizzato che erano stati i sui titolari e non io a decidere questo lavoro.
A quel punto non sapeva dove sfogare la frustrazione. E alla mia richiesta di dove dovevo lasciare l'auto, visto che il piazzale era pieno, mi indica un posto inesistente.
Fortuna ha voluto che uscisse signorina 2, che subito ha compreso cosa succedeva, ha preso le chiavi e l'auto in consegna.
Alla fine il lavoro è stato davvero ottimo, ma resta quel leggero turbamento che ti fa dire:
“Se trovo un altro, questo lo mollo”.
In poche parole anche se uno fa un lavoro mega super professionale, è il rapporto umano che fa la differenza con il cliente c'è poco da fare.

Auguri Michael Schumacher

Voglio fare i miei personali auguri a Michael Schumacher che oggi compie 50 anni!
Come credo tutti sanno, il pluricampione del mondo di Formula Uno che in seguito ad un incidente sugli sci è rimasto gravemente ferito, e di cui oggi non si conoscono le sue reali condizioni se non quelle che è ancora vivo.
Mi va di fare questo augurio perché è stato colui che mi ha fatto definitivamente legare a questo sport strepitoso fatto di fisico e tecnologia, uomo e macchina, che ho iniziato a seguire dai tempi di Jean Alesi alla Ferrari.
Ho passato delle domeniche indimenticabili grazie a lui, nel bene e nel male, tra vittorie e delusioni.

Ricordo quel 2009 quando si parlò di un ritorno in Ferrari per "sostituzione" e io comprai il biglietto per Monza.
Il tre settembre alla guida della Ferrari arrivò Fisichella. Chiaramente deluso da un lato per la mancanza di Michael ma contento per un italiano alla guida della rossa di Maranello.
Con il senno di poi, mi piace pensare che mai avrebbe guidato la monoposto "all'improvviso", la sua preparazione maniacale sia fisica che tecnica, non lo avrebbero permesso.
E che quindi fui incauto nell'acquisto del biglietto, ma per me era l'equivalente della reunion dei Led Zeppelin del 2007.

Poi quel 29 dicembre 2013, scioccante, un uomo sempre al limite, una vita fatta di sport estremi. Certo pericolosi ma accompagnati da grande preparazione.
Ma niente! Un "banale incidente" si trasformò in tragedia che purtroppo tutt'oggi persiste.
Ci sono personaggi che non conosci personalmente, ma che magari ti hanno accompagnato in periodi formativi della vita, e che le loro vicende personali, comunque ti coinvolgono e ti commuovono.
Seguo il figlio Mick che mi sembra sulla buona strada per seguire le orme del papà.
Poi certo vista la sua grande forza, anche fisica, come si riprendeva da incidenti anche gravi, ho sempre la speranza del miracolo.

#KeepFightingMichael

Perché il POS non è obbligatorio?

Siamo arrivati nel 2019, e i cosiddetti colossi del web la fanno da padrone. Cresce lo shopping online e non solo di beni materiali ma anche di servizi. Per arrivare a questo tipo di evoluzione anche il metodo di pagamento si è adattato ai nuovi sistemi.
In pochi anni dalla moneta cartacea si è passata alla moneta elettronica. Oggi è possibile fare acquisti con lo smartphone, con dei chip o nuove cripto valute come i Bitcoin. Persino la carta di credito sembra superata.
Oltretutto questi nuovi sistemi tracciano per filo e per segno tutti i movimenti di denaro, il che dovrebbe anche sfavorire gli evasori e far emergere il sommerso giusto? Si certo, poi però gli stessi giganti del web vanno nei paradisi fiscali per pagare meno ecc. Ma questo è un problema mondiale che va affrontato a livello internazionale.
Ma in Italia perché non si adottano metodi di pagamento elettronico obbligatorio?
Cioè voglio dire ho quarant’anni e nel 2018, anno appena trascorso, ho effettuato prelievi in contanti meno di dieci volte. E mi sono chiesto perché ho prelevato del denaro contante?
Visto che porto una contabilità lo so perfettamente:
Gennaio 2018 visita medica €100,00
Marzo 2018 Oculista € 92,00
Giugno 2018 Fisioterapia € 120,00
Settembre 2018 visita medica € 100,00
Novembre 2018 visita medica € 100,00
Poi tre sagre € 85,00
E ristoranti circa € 200,00
Tralasciando che sono andato spesso dal medico, e anche chi ha rilasciato la ricevuta. E’ possibile che ho pagato le gomme al bar, cose usate su internet e persino il tecnico della caldaia che è venuto a casa a fare il controllo annuale con carta di credito, e questi comparti di cui sopra no? Direi anche importi degni se qualcuno ha da ridire sulle commissioni.
Quindi immagino il sommerso da dove può provenire oltre che da i paradisi fiscali. Credo che tutti quelli che effettuano una transizione economica oggi, debbano obbligatoriamente poterlo fare anche digitalmente.
Ci sono milioni di metodi quindi niente più scuse!