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La data di nascita

Una ragazza era stata abbanata in fasce sotto un portico di una casa americana. E tra i tanti problemi che ha avuto nella sua vita, evidenziava che non avendo nessun documento di nascita, non esisteva la sua data di nascita vera. Alcuni medici specialisti avevano stabilito un "periodo" temporale di circa tre mesi in cui poteva ricadere il suo compleanno. Tutto questo sembra che venga effettuato tramite la misurazione dei polsi.
La cosa pesava davvero molto a questa ragazza, non avere una data precisa, un riferimento.
Allora mi sono chiesto e se non esistesse la data di nascita? In fondo a cosa serve? 
Serve per festeggiare il compleanno, per i documenti per sapere quanti ha una persona. E ho inziato a pensarci seriamente.
La patente, il servizio militare, la scuola, le cariche politiche. In pratica quasi tutto dipende da questo, dalla data di nascita.
La mia conclusione è stata la data di nascita serve esclusivamente a controllarci.
Se la eliminassimo cosa succedebbe? Forse sarebbe un disastro oggi oppure no!
Un tempo c'era il saggio del villaggio, che solitamente era uno dei più anziani. 
Credo che oggi sarebbe così, il saggio lo puoi fare solo se hai più di cinquant'anni, però solo per 5 anni e un massimo di sessantacinque anni di età.
Diciamo che se oggi il più anziano saggio avesse quarantanove anni, il villaggio verrebbe commissariato con la nomina di un saggio tecnico esterno.
Alla fine dei conti oggi è possibile eliminare tutte queste "barriere" numeriche attraverso i numeri della tecnologia? Onestamente non mi sembra che sia questa la direzione.

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